Apprendimento
Dislessia
Cosa osservare
“Mio figlio commette errori ed è lento quando legge”
- Confonde le lettere quando legge o scrive
- Salta le lettere delle parole
- Inverte le lettere delle parole
- Quando legge, non unisce le lettere o le sillabe in una parola
- Confonde a/e/o e b/d
Cosa facciamo
Dopo un primo colloquio con i genitori, viene somministrata una batteria di test approvati nella CONSENSUS CONFERENCE al fine di sondare l’evoluzione degli apprendimenti. Nel caso si riscontrino difficoltà importanti, verrà proposto di proseguire l’iter valutativo con i test cognitivi effettuati da una psicologa specializzata. Solamente se i risultati emersi dalle prove e delle osservazioni effettuate in questo iter, permettono di avere una diagnosi di DISLESSIA, verrà effettuato l’ultimo passaggio previsto dalle normative dell’ASST, ovvero la visita con il neuropsichiatra infantile, al fine di ottenere una certificazione di DISGRAFIA, valida ai fini scolastici.
E nel caso non ci sia un DISLESSIA?
Non tutti i bambini che faticano a scuola hanno un disturbo dell’apprendimento. Nel caso, a seguito della valutazione logopedica, si ritenga di non dover proseguire nell’iter diagnostico, è possibile potenziare le abilità risultate più fragili con percorsi logopedici personalizzati sulla lettura.
Disortografia
Cosa osservare
“Mio figlio commette errori di ortografia”
- Scrive le lettere sbagliate
- Omette alcune lettere quando scrive
- Non usa correttamente apostrofo e accento
- Non mette le doppie, sembra non sentirle
Cosa facciamo
Dopo un primo colloquio con i genitori, viene somministrata una batteria di test approvati nella CONSENSUS CONFERENCE al fine di sondare l’evoluzione degli apprendimenti. Nel caso si riscontrino difficoltà importanti, verrà proposto di proseguire l’iter valutativo con i test cognitivi effettuati da una psicologa specializzata. Solamente se i risultati emersi dalle prove e delle osservazioni effettuate in questo iter, permettono di avere una diagnosi di DISORTOGRAFIA, verrà effettuato l’ultimo passaggio previsto dalle normative dell’ASST, ovvero la visita con il neuropsichiatra infantile, al fine di ottenere una certificazione di DISGRAFIA, valida ai fini scolastici.
E nel caso non ci sia un DISORTOGRAFIA?
Non tutti i bambini che faticano a scuola hanno un disturbo dell’apprendimento. Nel caso, a seguito della valutazione logopedica, si ritenga di non dover proseguire nell’iter diagnostico, è possibile potenziare le abilità risultate più fragili con percorsi logopedici personalizzati sull’ortografia.
Disgrafia
Cosa osservare
“Mio figlio scrive male”
- Non riesce a rileggere quello che scrive
- Le insegnanti non riescono a rileggere i suoi testi
- Viene penalizzato, nelle verifiche, a causa della sua grafia
Cosa facciamo
Dopo un primo colloquio con i genitori, viene somministrata una batteria di test approvati nella CONSENSUS CONFERENCE al fine di sondare l’evoluzione degli apprendimenti. Nel caso si riscontrino difficoltà importanti, verrà proposto di proseguire l’iter valutativo con i test cognitivi effettuati da una psicologa specializzata. Solamente se i risultati emersi dalle prove e delle osservazioni effettuate in questo iter, permettono di avere una diagnosi di DISGRAFIA, verrà effettuato l’ultimo passaggio previsto dalle normative dell’ASST, ovvero la visita con il neuropsichiatra infantile, al fine di ottenere una certificazione di DISGRAFIA, valida ai fini scolastici.
E se non fosse disgrafia?
Nel caso invece, i risultati emersi dalla batteria testale logopedica e neuropsicologia NON SIANO COMPATIBILI CON UN PROFILO DI DISGRAFIA, verrà proposto un percorso di potenziamento con le Terapiste della neuropsicomotricità del centro.
Discalculia
Cosa osservare
“Mio figlio non ricorda le tabelline”
- Non riesce a fare calcoli a mente anche con numeri piccoli,
- Non ricorda le tabelline,
- Sbaglia posizione dei numeri nelle cifre,
- Sbaglia a eseguire i calcoli scritti,
- Non riesce a svolgere i problemi.
Cosa facciamo
Dopo un primo colloquio con i genitori, viene somministrata una batteria di test approvati nella CONSENSUS CONFERENCE al fine di sondare l’evoluzione degli apprendimenti. Nel caso si riscontrino difficoltà importanti, verrà proposto di proseguire l’iter valutativo con i test cognitivi effettuati da una psicologa specializzata. Solamente se i risultati emersi dalle prove e delle osservazioni effettuate in questo iter, permettono di avere una diagnosi di DISCALCULIA, verrà effettuato l’ultimo passaggio previsto dalle normative dell’ASST, ovvero la visita con il neuropsichiatra infantile, al fine di ottenere una certificazione di DISGRAFIA, valida ai fini scolastici.
E se non fosse discalculia?
Nel caso invece, i risultati emersi dalla batteria testale logopedica e neuropsicologia NON SIANO COMPATIBILI CON UN PROFILO DI DISCALCULIA, verrà proposto un percorso di potenziamento con le
Difficoltà di comprensione del testo
Cosa osservare
“Mio figlio fatica a comprendere quello che legge”
- Non riesce a rispondere alle domande
- Rilegge il testo, ma sembra non trovare le informazioni che gli servono
- Ha bisogno che io gli rispieghi il testo con parole più semplici
Cosa facciamo
Dopo un primo colloquio con i genitori, viene somministrata una batteria di test LINGUISTICI e test degli apprendimenti, approvati nella CONSENSUS CONFERENCE. Nel caso si riscontrino difficoltà importanti, verrà proposto di proseguire l’iter valutativo con i test cognitivi effettuati da una psicologa specializzata. Successivamente verrà effettuato un colloquio con i genitori per condividere quanto emerso e valutare come procede. In alcuni casi di procede con una visita neuropsichiatrica infantile e successiva diagnosi di DISTURBO DELLA COMPRENSIONE DEL TESTO.
E se non fosse UN DISTURBO DELLA COMPRENSIONE?
Nel caso invece, i risultati emersi dalla batteria testale logopedica e neuropsicologia NON SIANO COMPATIBILI CON UN PROFILO DI DISTURBO DELLA COMPRENSIONE, verrà proposto un percorso di potenziamento.
Difficoltà nello studio
Cosa osservare
“Mio figlio non riesce a studiare”
- Non riesce a costruire mappe o schemi
- Non ricorda le informazioni
- Non organizza una esposizione completa e coerente
- Non riesce ad effettuare collegamenti
Cosa facciamo
Dopo un primo colloquio con i genitori, viene somministrata una batteria di test approvati nella CONSENSUS CONFERENCE al fine di sondare l’evoluzione degli apprendimenti. Nel caso si riscontrino difficoltà importanti, verrà proposto di proseguire l’iter valutativo con i test cognitivi effettuati da una psicologa specializzata. In alcuni casi le fatiche nello studio mascherano un disturbo specifico di apprendimento. Se così fosse, emergerà dai test un profilo specifico e l’equipe provvederà a condividere con i genitori i risultati emersi e il completamento dell’iter valutativo con la visita neuropsichiatrica infantile.
E se non fosse disturbo specifico di apprendimento?
Nel caso invece, i risultati emersi dalla batteria testale logopedica e neuropsicologia NON SIANO COMPATIBILI CON UN PROFILO DI disturbo specifico, verrà proposto un percorso con i tutor dell’apprendimento, che aiutano a trovare un metodo di studio e ad utilizzare correttamente gli strumenti compensativi.